martedì 12 febbraio 2013

Antropologia culturale e Counseling

Sto terminando di dare l'esame di Antropologia culturale e la sua preparazione mi porta ad un pensiero, che qui desidero condividere:
l'antropologia può offrirci ottimi spunti di riflessione sui modi in cui incontriamo l'altro, sia nella professione di counselor sia nella più generale quotidianità.
La dialettica antropologo/informatore si realizza con molti punti in comune con quella counselor/cliente.
Ad esempio il "relativismo culturale", che definisce il tipo di approccio ad oggi ritenuto più efficace e costruttivo in ambito antropologico, viene definito come:
"la possibilità di comprendere un'altra cultura con empatia sufficiente a ritenere che esprima e realizzi un progetto di vita coerente e significativo"
E l'incontro con ogni cliente realizza qualcosa di molto simile: sicuramente incontriamo un'altra cultura, il progetto di vita del nostro cliente, e l'empatia è una delle qualità che accompagnano i percorsi di counseling.

Dunque, oltre ai testi psicologici, di counseling, di psicopatologia...perchè non aggiungere alle nostre biblioteche anche un testo di antropologia?
Io ve ne suggerisco uno, assolutamente divulgativo e davvero godibile:

Il primo libro di antropologia, Marco Aime, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2008

A tutti buona lettura e buona riflessione!

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