martedì 12 febbraio 2013

Aggiornamento sezione DOWNLOAD

La sezione DOWNLOAD ora è attiva!!!

Tra i primi documenti condivisi la tesi del corso di counseling:

Psicosintesi ed educazione infantile
Riflessioni sull’esperienza di tirocinio presso la
Scuola sperimentale per l’infanzia Saint Denis

Mentre sono in preparazione meditazioni e fiabe.

Non perdetele!!!

 

 
 

Antropologia culturale e Counseling

Sto terminando di dare l'esame di Antropologia culturale e la sua preparazione mi porta ad un pensiero, che qui desidero condividere:
l'antropologia può offrirci ottimi spunti di riflessione sui modi in cui incontriamo l'altro, sia nella professione di counselor sia nella più generale quotidianità.
La dialettica antropologo/informatore si realizza con molti punti in comune con quella counselor/cliente.
Ad esempio il "relativismo culturale", che definisce il tipo di approccio ad oggi ritenuto più efficace e costruttivo in ambito antropologico, viene definito come:
"la possibilità di comprendere un'altra cultura con empatia sufficiente a ritenere che esprima e realizzi un progetto di vita coerente e significativo"
E l'incontro con ogni cliente realizza qualcosa di molto simile: sicuramente incontriamo un'altra cultura, il progetto di vita del nostro cliente, e l'empatia è una delle qualità che accompagnano i percorsi di counseling.

Dunque, oltre ai testi psicologici, di counseling, di psicopatologia...perchè non aggiungere alle nostre biblioteche anche un testo di antropologia?
Io ve ne suggerisco uno, assolutamente divulgativo e davvero godibile:

Il primo libro di antropologia, Marco Aime, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2008

A tutti buona lettura e buona riflessione!

sabato 19 gennaio 2013

ESSERE CLIENTE

Molto spesso accade che le persone decidano di non accedere ad una relazione d'aiuto di impronta psicologica, perchè, oltre alla classica obiezione "non sono mica matta/o", nutrono nell'intimo il timore di ciò che può accadere nella seduta o hanno idee bizzarre su cosa si immaginino possa avvenire in presenza del professionista, psicoterapeuta, psicologo o counselor che sia.
Sicuramente essere cliente è un'esperienza decisamente personale, che si può condividere, appunto, solo in quanto esperienza e non quale schema di riferimento; tuttavia credo sia interessante confrontarsi, avere l'opportunità di incontrare riflessioni diverse. Alle volte sono proprio queste che ci possono stimolare ad attuare scelte importanti per la nostra vita; per questo condivido con voi una relazione che mi è stato chiesto di scrivere sulla mia esperienza come cliente di counseling.
Spero possa aiutare tutti coloro che vogliono farsi un'idea in più sul counseling e la funzione del counselor, e aiuti a decidere coloro che vorrebbero cominciare un percorso personale.