Molto spesso accade che le persone decidano di non accedere ad una relazione d'aiuto di impronta psicologica, perchè, oltre alla classica obiezione "non sono mica matta/o", nutrono nell'intimo il timore di ciò che può accadere nella seduta o hanno idee bizzarre su cosa si immaginino possa avvenire in presenza del professionista, psicoterapeuta, psicologo o counselor che sia.
Sicuramente essere cliente è un'esperienza decisamente personale, che si può condividere, appunto, solo in quanto esperienza e non quale schema di riferimento; tuttavia credo sia interessante confrontarsi, avere l'opportunità di incontrare riflessioni diverse. Alle volte sono proprio queste che ci possono stimolare ad attuare scelte importanti per la nostra vita; per questo condivido con voi una relazione che mi è stato chiesto di scrivere sulla mia esperienza come cliente di counseling.
Spero possa aiutare tutti coloro che vogliono farsi un'idea in più sul counseling e la funzione del counselor, e aiuti a decidere coloro che vorrebbero cominciare un percorso personale.
Nessun commento:
Posta un commento